Anche nel settore agroalimentare, le DLT – Distributed Ledger Technologies – sono in grado di coprire l’intera filiera produttiva, certificando qualità e origine del prodotto.
Attraverso l’utilizzo di smart contracts il prodotto passa da uno stadio di lavorazione a quello successivo solo se vengono rispettati determinati criteri. In caso contrario la transazione è nulla.
La tecnologia blockchain può quindi essere impiegata anche per rassicurare il consumatore finale che il prodotto è effettivamente «Made in Italy» e costituisce una eccellenza italiana, garantendone l’autenticità.
Le proposte di Gruppo 2G:
- Raccogliere in modo organizzato le informazioni rilevanti del processo di realizzazione dei prodotti al fine di tracciare ogni singola azione svolta
- Realizzare etichette digitali “intelligenti” (smart-labelling)
- Analizzare i dati di navigazione e comportamentali del consumatore
- Creare un sistema di gestione della tracciabilità dei prodotti all’interno dei sistemi Qualità in accordo alla norma ISO 22005
- Revisionare criticamente la catena del valore attraverso la metodologia Value Stream Mapping
- Studiare e implementare progetti volti alla protezione del marchio
- Mapping, riorganizzazione dei flussi